Manuela Tavian
Ciao! Il mio nome è Manuela. Insegno lettere e amo il mio lavoro. Amo scrivere, leggere, raccontare, ascoltare i bravi narratori, amo la musica, il teatro, la pittura e il buon cibo. Mi piace declinare ogni questione dentro alla vita reale, quella che rimanda a idee, azioni e conseguenze per ciascuno di noi. Non apprezzo le posizioni cristallizzate, ideologiche e precostituite, il “così si è sempre fatto” e la partigianeria ad ogni costo. Credo che ogni essere umano sia prezioso e che esista Dio. Amo la vita nella sua complessità meravigliosa e faticosa. Ognuno ha un compito da svolgere, apprezzo l’onestà intellettuale e l’andare fino in fondo dopo aver valutato le conseguenze. Punto al controllo della mia vita, ma ho imparato che a volte devi lasciar accadere le cose. Amo i giovani perché sono nuovi di zecca, profumano di futuro e sono ricettacoli di idee nuove e propulsive. Sono nostalgica e le radici mi chiamano sempre, il passato della nostra civiltà è per me motivo di ricerca appassionata. Ho molti difetti e ci convivo. Non sono femminista, penso che le donne abbiano avuto una storia parallela perché hanno sempre dovuto conquistare ciò che per gli uomini era ovvio avere. Penso che siamo all’ultima chiamata per una parità autentica. Auspico un nuovo umanesimo, anche se questi tempi sono molto in salita.